Le previsioni dei futurologi non sempre si avverano, basti pensare come veniva immaginato il 2000 nei primi film di fantascienza del ventesimo secolo: automobili volanti, essere umani vestiti con delle tute bizzarre, alimentazione interamente a base di pillole e altre amenità. Chissà se le ultime elucubrazioni su come si evolveranno le dimore domestiche avranno un riscontro migliore.
Secondo gli studiosi del domani, i rubinetti, ad esempio, si ricorderanno della temperatura che scegliamo di solito e quindi l'acqua scorrerà automaticamente con i gradi desiderati.
Nei wc verranno inseriti dei sensori in grado di effettuare svariati tipi di analisi, per verificare che non si stia covando una malattia o magari per rilevare eventuali gravidanze.
Naturalmente qualsiasi oggetto all'interno della casa sarà collegato tramite tecnologia RFID (Radio Frequency Identification) e pertanto non si perderà più tempo alla ricerca delle cose imbucate.
I muri saranno ricoperti di schermi, forse al plasma o di qualche materiale ancora da inventare, e così oltre a poter cambiare le loro tonalità in qualsiasi momento, sarà anche possibile usarli come monitor.
E naturalmente perfino la ciotola del gatto sarà provvista di un programma impostato per erogare la razione di cibo in base a quello che il micio avrà mangiato prima.
Case così daranno più lavoro ai programmatori che alle imprese edili. Ma avranno ragione i futurologi? Come si dice in questi casi, chi vivrà vedrà.