rendering con 3d Studio Max
rendering con 3d Studio Max

Il rendering con 3d Studio Max

La rappresentazione foto realistica è sempre una richiesta attuale. Diffusa in principio nel settore edile dove serviva spesso agli architetti a far recepire ai clienti come sarebbe venuto il lavoro finito, si è poi diffusa nel campo dell’arredamento per poi essere necessaria anche nella produzione industriale. Oggi i prodotti che sempre più spesso si producono con nuovi metodi come ad esempio le stampanti 3d, richiedono una presentazione tale per cui ci sia quasi una foto reale del prodotto.

Nel settore esistono tanti programmi che consentono di realizzare render: alcuni di ottima fattura altri un po’ meno. Tra i più diffusi sicuramente c’è 3D Studio Max, questa sua diffusione è dovuta a molti fattori, fra tutti il fatto di essere un prodotto Autodesk e quindi compatibile con Autocad ed in genere con tutti i file DWG (vedi software come Inventor, Solidworks ecc..), di essere compatibile con Photoshop e quindi di consentire veri fotoritocchi, di essere compatibile con software di tipo architettonico e BIM come Revit, di essere molto diffuso negli studi tecnici delle aziende ma soprattutto è dovuta al fattore oggettivo di produrre rendering di alta qualità.

Detto della qualità, ma anche della velocità con cui si realizzano i rendering, vediamo quali sono le principali caratteristiche che fanno di 3D Studio Max un leader del settore modellazione e rendering:

  • Percorsi di movimento: tracciando delle semplici linee o spline (linee curve) è possibile far seguire ad un oggetto il movimento indicato.
  • Strumenti di animazione e rigging dei personaggi sfruttando gli strumenti di animazione di CAT, bipedi e folle per eseguire animazioni procedurali e rigging dei personaggi.
  • Effetti di particelle Flow: si possono creare effetti di particelle come ad esempio spruzzi d’acqua, fuoco, nevicate o semplice riflesso del sole sulle superfici.
  • Uso Physical Camera: è possibile simulare l’utilizzo di un apparecchio fotografico reale regolando ad esempio la velocità dell’otturatore, la profondità di campo o l’esposizione per effetti grafici davvero professionali.
  • Uso delle Librerie: il programma consente di acquisire oggetti in rete rendendoli immediatamente disponibili e modificabili.
  • Una nuova opportunità è quella di usare il cloud per realizzare i rendering più complessi liberando quindi la propria macchina da un inutile carico di lavoro.

Chiaramente negli anni il programma si è sempre dimostrato molto efficace, sia per la qualità delle immagini prodotte sia nella velocità di esecuzione. Oggi la sua diffusione va dagli studi di progettazione edile fino agli studi di alta architettura passando dalla produzione industriale all’animazione per videogiochi o App. Per apprendere tutte queste potenzialità esistono online aziende pubbliche e private che propongo il corso 3D Studio Max suddiviso su diversi livelli e argomenti.


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