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La scelta di una cappa nel rispetto della normativa scarico fumi cucina

L’installazione di una cappa aspirante per eliminare gli odori sgradevoli è regolata da norme precise che se non rispettate potrebbero farvi incorrere in una sanzione amministrativa molto salata.

La normativa scarico fumi cucina prevede, nel caso di fornelli a gas e della presenza di un foro di evacuazione fumi dedicato, l’installazione obbligatoria di una cappa aspirante. Per i fornelli ad induzione la questione cambia. Sebbene non sia obbligatorio, è comunque consigliata l’implementazione e l’installazione di una cappa, in quanto a causa della sua natura il piano ad induzione produce condensa, difficile da eliminare altrimenti.

Conoscere la normativa scarico fumi cucina per salvaguardare la nostra salute

Evitate assolutamente il fai da te, la normativa è molto chiara sui materiali da utilizzare e sul tipo di installazione da effettuare. Sono permessi solo materiali certificati CE, da evitare quindi i tubi in PVC, spiralati zincati e l’acciaio inox. Per questo motivo bisogna sempre affidarsi ad un tecnico qualificato (potete contattare un elettricista iscritto all’albo o un tecnico di un centro assistenza specializzato). Un’errata installazione della cappa aspirante potrebbe arrecare danni all’elettrodomestico e disturbare il corretto funzionamento di scaldabagni o caldaie già presenti nell’ambiente. La cappa potrebbe richiamare e risucchiare prodotti di combustione di questi ultimi creando seri danni per la salute degli abitanti. Nel caso in cui nell’abitazione sia già presente un impianto, questo deve essere controllato da un tecnico che, previo sopralluogo, certifichi l’idoneità dell’impianto.

Informazioni utili per il rispetto della normativa scarico fumi cucina

Il ricambio dell’aria è indispensabile per la salute di un ambiente e di chi ci abita. Per questo motivo scegliere la corretta cappa aspirante per il nostro piano cottura è molto importante per il benessere della nostra famiglia. La larghezza e la profondità devono adeguarsi al tipo di piano che si sta utilizzando al fine di evitare che la condensa o i vapori possano sfuggire all’azione aspirante della cappa. Nel caso in cui lo spazio non sia sufficiente, si potrà ovviare al problema utilizzando cappe più piccole ma con una potenza aspirante molto più alta.

La dimensioni da tenere a mente sono le seguenti: 65 e 90 centimetri. I primi rappresentano la distanza ideale entro i quali va installata la cappa rispetto al piano cottura. Al contrario, la distanza massima consigliata per un corretto funzionamento della cappa aspirante è di 90 centimetri.

Ricordatevi che la messa in funzione dell’impianto deve essere contestuale all’allacciamento degli apparecchi dell’impianto. Infatti, se tra la messa in servizio e la posa della struttura trascorrono più di 12 mesi sarà necessario effettuare un test dell’impianto per verificarne l’idoneità e il rispetto della normativa scarico fumi cucina.

Una volta installata, non resta che accendere la cappa. Ricordatevi di accenderla prima di iniziare a cucinare e di non spegnerla subito: i residui restano nell’aria per molti minuti e la cappa deve avere il tempo necessario per fare il suo dovere!


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