pistole a gas
pistole a gas

Softair e tecnologia: quale futuro assieme?

Si giocherà ancora a softair nel futuro?

Quale potrà essere il futuro del softair? Quale potrà essere l’ambito di utilizzo della pistola a gas e del fucile elettrico tra qualche anno?

Non abbiamo dubbi sul fatto che la natura di questa disciplina, relativamente giovane, non sarà corrotta e che gli elementi caratterizzanti resteranno a fare da collante tra gli appassionati softgunner: amore per il gioco tattico, fatto di resistenza fisica ma anche di riflessione e di analisi strategica; amore per le armi, il loro funzionamento e il loro impiego; amore per la natura e lo sport all’aria aperta.

Allo stesso tempo, però, le nuove tecnologie e i nuovi media prenderanno sempre più piede anche nel softair, apportandovi delle modifiche, delle variazioni, delle migliorie, in modo tale che un numero sempre maggiore di adepti sarà abbracciato.

La Top Gun Arena

Questo sentiero è già in parte tracciato da esperienze particolari, in cui tecnologia, informatica, social e militaria si uniscono in un mix, che, a Trento, ha dato nascita alla Top Gun CQB (Close Quarter Back) Arena.

La prima augmented indoor arena d’Europa, è un’area coperta, suddivisa in stanze e arricchita da ostacoli, suoni, nebbia, luci soffuse. A differenza delle altre aree indoor dedicate al softair, qui la tecnologia ha un ruolo principe, dato che l’obiettivo è quello di ricostruire attorno alle persone in carne ed ossa quello che succede solitamente nei videogiochi.

Un sistema informatico molto complesso (elaborato dai giovani fondatori della Top Gun Arena) consente di gestire in automatico qualsiasi dinamica di gioco, monitorando i movimenti dei partecipanti, aggiornando le statistiche su spari effettuati e giocatori colpiti e interagendo con tutti i softgunner.

Trovandosi in un’area ristretta, è necessario che i giocatori rispettino le regole in modo ferreo: questo vale soprattutto per gli spari da breve distanza (vietati al di sotto dei tre metri) e nelle respawn area, le zone di rientro, dove non si possono utilizzare le armi.

Un aspetto fondamentale di quest’area gioco, oltre alla multimedialità, è la condivisione via web e social delle esperienze. Oltre ai video tutorial è, infatti, possibile assistere a tutti gli eventi e ai match tramite il servizio di livestream; è possibile riguardare le proprie prestazioni e condividerle tramite il proprio profilo Facebook.

I giocatori e i livelli di gioco

Ogni softgunner sarà individuato da un profilo personale, di volta in volta aggiornato con punti, penalità, armi sbloccate e livello da cui partire.

I giocatori, come nel softair tradizionale, che si gioca con la tradizionale pistola a gas, sono raggruppati in squadre e, a seconda della tipologia di game, partecipano ad uno specifico tipo di missione. Alla partenza di ogni gioco, il partecipante, secondo il livello raggiunto, sarà proporzionalmente equipaggiato in armeria.

I livelli impostati dall’organizzazione della Top Gun Area sono 12: le armi di chi appartiene al primo livello sono depotenziate; all’incrementare dei livelli, le armi sono progressivamente ripotenziate, fino al dodicesimo ed ultimo gradino, in cui le soft air gun sono full power. A partire dal nono livello, i partecipanti possono prendere parte al Consiglio Top Gun trimestrale, occasione durante la quale vengono prese decisioni rilevanti sul Top Gun Team.

Alcuni game proposti

Sono diversi i game proposti all’interno dell’area gioco tridentina. Uno di questi è il Cattura la Bandiera: l’area di gioco è suddivisa in due zone, una rossa e una blu, ognuna delle quali individuata dalla bandiera del colore corrispondente. L’obiettivo del gioco è quella di catturare più bandiere avversarie possibili: ad ogni presa di bandiera, vengono attribuiti 20 punti, cui se ne aggiungono altrettanti per ogni riporto. 200 punti saranno attribuiti al team che avrà riportato il match (15 minuti la durata massima), cui se ne aggiungono altri 50 per il vincitore della partita nel complesso.

In Defusion, i due team giocano, alternativamente, in attacco e in difesa (terroristi). Chi sta in difesa deve collocare una bomba visibile ad altezza uomo e poi predisporsi a piacere, secondo la propria strategia. L’obiettivo della squadra in attacco è di individuare ed uccidere tutti i terroristi e di trovare la bomba; la difesa, invece, deve eliminare tutti gli avversari.

Oltre a quanto prestabilito dall’organizzazione, esiste la possibilità di customizzare le esperienze di gioco, ma, in questo caso, serve l’accordo di almeno il 65% dei partecipanti.


Blueconsultants.it è un blog italiano gratuito, REGISTRATI GRATUITAMENTE!

  • Login
  • Registrazione gratuita
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy