La gestione dei rifiuti è una questione complessa e articolata, che comprende molti livelli diversi, dalla raccolta, al riciclo, all’organizzazione e così via. Servono quindi imprese specializzate nel settore, come Nova Ecologica, che offrano consulenze e servizi ben precisi – consultabili su www.novaecologica.it – con una professionalità certificata e garantita. Nell’ambito del riciclo plastica, poi, la situazione è un po’ particolare.
In linea generale in Europa siamo ancora piuttosto distanti dal riciclo totale della plastica che rappresenta l’obiettivo della Commissione europea entro il 2030. A oggi, infatti, la plastica riciclata rappresenta poco più del 30% di quella complessivamente raccolta, ovvero più di 27 milioni di tonnellate nel 2016, un numero che ha registrato un incremento del 5% rispetto al 2014. Ma se il 30% è stato riciclato, la parte rimanente che fine ha fatto? Circa il 40% è stata utilizzata nel recupero energetico e un altro 30% purtroppo non è stata usata in nessun modo virtuoso.
Dunque, a fronte di un dato ancora poco rassicurante sul riciclo della plastica, l’obiettivo del 100% fissato entro i prossimi 12 anni sembra ancora lontano. Nel frattempo, si cerca di puntare sulla sensibilizzazione su alcuni temi importanti per la cittadinanza europea, a cominciare dall’acqua potabile. Dai sondaggi più recenti, comunque il 65% dei cittadini in Europa separa la plastica dai rifiuti, anche se in Italia lo fa meno del 60% delle persone. Soprattutto in Italia, poi, è ancora un miraggio il discorso dell’azzeramento degli imballaggi, a causa dell’abitudine davvero poco diffusa di acquistare prodotti sfusi e non confezionati.
Se invece ci si concentra sul comparto degli imballaggi, che rappresentano ben il 60% della plastica circolante in tutta Europa, è bene sapere che sugli oltre 16 milioni di tonnellate circolanti nel 2016, quasi il 41% è stato riciclato e quasi il 40% è stato riutilizzato per il recupero energetico. Inoltre, il dato ha subito un incremento vertiginoso nell’ultimo decennio. In questo comparto anche l’Italia raggiunge ottimi risultati, con una media di imballaggi riciclati che sfiora il 40%. Meglio di noi i Paesi del Nord Europa, tra cui la Slovenia, la Svezia e la Germania.
Sommando la plastica riciclata con quella riutilizzata nel recupero dell’energia arriviamo a ottimi numeri che superano il 70%, con un trend in netta ascesa in Europa in questi ultimi anni. E il nostro Paese proprio in questi ultimi dieci anni è riuscita a pareggiare i bei risultati dei colleghi europei attestandosi su una media pressoché in linea con gli altri Paesi, anche del Nord.