Chi ha in mente di aprire un conto deposito potrebbe essere interessato a capire se questo prodotto sia affidabile e sicuro. La risposta è senza dubbio affermativa: da questo punto di vista, non c'è differenza tra un conto deposito e un conto corrente, anche perché in Italia il Fondo Interbancario di Tutela del Credito assicura che tutte le somme fino a 100mila euro vengano rimborsate nella - per altro remota - eventualità in cui un istituto di credito dovesse fallire.
Se ormai da decenni tutti noi abbiamo acquisito una certa dimestichezza con i conti corrente, avendo imparato a conoscere le loro funzioni, le loro caratteristiche, i loro punti di forza e i loro punti deboli, lo stesso non si può dire con i conti deposito, che solo di recente sono entrati a far parte delle abitudini dei risparmiatori italiani. Ecco perché non si può ancora parlare di familiarità con tali strumenti, che pure sono molto meno rischiosi di qualsiasi altro tipo di investimento, che si tratti di azioni o di obbligazioni. Non solo: il tuo deposito sicuro è tale anche se decidi di sottoscriverlo online. Ormai sono molti gli istituti di credito che permettono di gestire la totalità delle pratiche su Internet.
Non ci sono ragioni concrete per pensare che un conto deposito aperto in filiale sia più sicuro di un conto deposito aperto online. Per fortuna ormai lo scetticismo che fino a qualche anno fa contraddistingueva le transazioni economiche che avvenivano in Rete è stato messo da parte: oggi non solo ci si fida senza problemi dei conti online, ma addirittura si tende a preferirli per la notevole comodità che garantiscono e per il risparmio di tempo che mettono a disposizione. Ma non è tutto, perché in genere i conti deposito online presuppongono dei costi di gestione inferiori rispetto agli omologhi tradizionali: in alcuni casi tali costi sono addirittura pari a zero.
Per un istituto di credito la gestione di un conto online è meno dispendiosa di quella di un conto classico: è anche per questa ragione che talvolta i tassi di interesse attivi sono più elevati. Insomma, non solo si può gestire ogni procedura dal proprio smartphone o dal proprio computer in pochi clic, ma addirittura si è motivati a farlo perché si ha l'opportunità di beneficiare di rendimenti più consistenti.
In sintesi, non esiste alcuna valida ragione per arrivare a ipotizzare che aprendo un conto deposito e mettendo una parte dei propri risparmi in tale conto si possa correre qualunque tipo di rischio: nessuno arriverebbe a rifiutarsi di versare il proprio denaro in un conto corrente perché lo ritiene pericoloso, ed ecco perché non c'è motivo di aver timore neppure con un conto deposito. Esso può essere considerato uno strumento di investimento e di gestione affidabile al 100%. Qualunque sia il tasso di interesse netto previsto, si può essere certi che al termine del periodo di capitalizzazione sul saldo non ci sarà un euro di meno, a prescindere dall'evoluzione conosciuta dal mercato e dall'economia - italiana e internazionale - nel frattempo.
Mettendo i soldi sotto il materasso - in senso letterale o metaforico - la sola certezza che si ha è che quel denaro con il trascorrere del tempo si svaluterà per colpa dell'inflazione. Per mettersi al riparo da questo rischio, un conto deposito è la soluzione perfetta: a differenza dei titoli di Stato o dei buoni fruttiferi, inoltre, non richiede di aspettare chissà quanto tempo prima di poter riscattare il denaro versato e godere degli interessi maturati.