L’acciaio è in genere definito non soltanto dalla sua composizione ma anche dallo stato del trattamento in cui si trova e che ne definisce le caratteristiche in termini di proprietà meccaniche o tecnologiche influenzandone anche la resistenza alla corrosione. Questo avviene perché il trattamento termico modifica le strutture cristalline dell’acciaio stesso sottoponendolo ad un ciclo di riscaldamenti a temperature controllate e successivi raffreddamenti con tempistiche rigorose. Il ciclo di riscaldamento e successivo raffreddamento è in genere molto lento per consentire al metallo di raggiungere lo stato di equilibrio ad ogni temperatura e valutare in tal modo gli effetti del procedimento.
Segue in genere il trattamento di tempra, che consente di conferire agli acciai il massimo livello di resistenza meccanica e durezza. La distensione segue la tempra e consente di rendere il materiale omogeneo dandogli equilibrio. La distensione può essere eseguita a diverse temperature: più la temperatura sarà alta minore sarà la resistenza dell’acciaio alla trazione. La modalità di esecuzione dipende pertanto dal risultato finale che si desidera ottenere.
In genere i trattamenti termici di distensione viene eseguito in forno, pertanto sull’intero pezzo da trattare, è possibile in alcuni siti eseguire un trattamento termico localizzato in un area isolata. La Centrotest ad esempio fornisce questo tipo di servizio tramite l’applicazione di resistenze elettriche a contatto, che trasmettono il calore solo nella zona che si vuole sottoporre a distensione. È possibile saperne di più sul sito www.centrotest.com.
Per il trattamento eseguito in forno vengono utilizzati forni di diverse dimensioni e tipologia a seconda delle dimensioni del pezzo che si desidera sottoporre al trattamento e della temperatura che si vuole raggiungere. Più complesso invece la distensione localizzata. Presso la Centrotest vengono utilizzate le seguenti apparecchiature: AEC R6PV, AEC R6 BT 1000, TECMA XS160NJ, AEC RI 130 (a induzione).
Il trattamento termico deve avvenire con cambi di temperatura e tempistiche strettamente controllati che influiscono sulla struttura finale ottenuta, ad esempio transizioni troppo rapide dal caldo al freddo potrebbero dare vita a costituenti metastabili. Al termine dell’operazione inoltre deve essere rilasciato il relativo diagramma di stato (diagramma ferro-carbonio) e certificazione del trattamento eseguito.