Compro Oro da investimento
Compro Oro da investimento

Compro Oro da investimento - come orientarsi

In periodi di crisi come quello che perdura da molti, forse troppi anni a questa parte, è del tutto naturale che molti (ciascuno con diverse aspettative) guardino al mercato dell'oro come ad un investimento più sicuro di quello generato dalle speculazioni in titoli, siano essi aleatori come le quotazioni delle azioni oppure più ingessati come i titoli di debito (obbligazioni) emessi da imprese private o da Stati Sovrani.

L'oro è sempre stato considerato un cosiddetto "bene rifugio", ovvero un tipo di investimento al quale ricorrere nei periodi di alta volatilità dei mercati finanziari o di crisi industriali reali per il fatto di avere in sè le caratteristiche di elevato valore, tendenzialmente stabile o con lente oscillazioni nel tempo. La sua limitatezza ne ha sempre incrementato il valore e lo ha reso il tipo di investimento considerato più sicuro al mondo, soprattutto perchè è facilmente scambiabile, al punto che sino a pochi decenni fa era addirittura considerato la base per poter emettere denaro di carta da parte degli Stati in tutto il mondo che grazie alle riserve contenute nelle loro banche centrali erano considerati più o meno credibili, ovvero più o meno solidi.

Oggi in parte queste motivazioni sono decadute, alla luce soprattutto della cessazione del cambio obbligatorio dei dollari in oro e vice-versa ma il grande interesse per l'oro quale fonte di investimento redditizio non è venuta meno anzi, forse con la crisi della finanza cosiddetta "creativa" l'interesse per questo materiale prezioso è ancora superiore al passato.
Esistono delle vere e proprie borse valori per lo scambio dell'oro, ovviamente queste nascono dall'incontro tra la domanda e l'offerta di tale bene. Con l'ingegnerizzazione delle borse merci e l'incrementarsi degli strumenti atti ad investire in oro (o meglio, nelle oscillazioni delle sue quotazioni) quali opzioni, swap e derivati vari, utilizzati anche su fondi od obbligazioni emesse con sottostante a garanzia il valore corrispondente, le oro quotazioni nelle corrispondenti borse merci hanno subito un'accelerazione che non si era mai conosciuta prima in tanti secoli di contrattazioni su questo materiale.

Attraverso gli strumenti finanziari di cui sopra è possibile infatti non acquistare direttamente oro ma impegnarsi solamente a farlo, addirittura è possibile attraverso i contratti di swap acquistare o vendere oro senza neanche possederlo o trasferirlo materialmente. In questo caso occorrerà effettuare due operazioni, una di impegno all'aquisto ed una di impegno alla vendita del tanto agognato bene, che combacino in quanto a quantità. E' facile intuire che essendo le due operazioni di segno opposto il saldo finale sarà che l'oro non verrà movimentato ma solo il valore differenziale costituirà un profitto od una perdita per l'investitore, ovviamente al netto di commissioni di negoziazione dei titoli in questione.

Le guerre, la scoperta di nuovi giacimenti, l'esaurirsi di altri, le nazionalizzazioni delle miniere, le crisi mondiali o regionali, i forti acquisti da parte di grandi investitori, il calo di rendimento di altri investimenti surrogati, le aspettative degli investitori finanziari sulle oscillazioni di prezzo delle borse merci in oro, portato tutte ad un riflesso sul prezzo dell'oro stesso. 
L'investitore deve sapere innanzitutto che le unità di misura non sono uguali in tutto il mondo. 

Esiste una quotazione considerata a livello internazionale più standard (perchè storicamente è quella adottata dalle borse merci più grandi) ed è rappresentata dalla quantità di dollari USA necessari per acquistare un'oncia Troy di questo materiale. In Europa invece si utilizza il prezzo espresso in Euro al grammo. Tutti questi valori sono però da intendersi per quantità di oro puro a 999,99 millesimi (il cosiddetto ventiquattro carati). L'investitore dovrà pertanto prima decidere in quale borsa investire e fare attenzione alle quotazioni corrispondenti espresse in unità di misura differenti al fine di non incorrere in errori di valutazione che potrebbero costargli molto cari. Effettuato l'ordine alla borsa merci corrispondente o acquistati i titoli derivati che ne consentono il diritto di acquisto o vendita, dovrà tenere sott'occhio la quotazione in base sommariamente alle variabili indicate sopra e realizzare il guadagno o limitare la perdita nel momento più appropriato, in base alla migliore quotazione oro riscontrata a seconda delle sue aspettative. Se sembrano troppo difficili i meccanismi per decifrare la "oro quotazione" occorre ricordare che è sempre possibile acquistare i lingotti d'oro "puro" al prezzo della quotazione oro indicata in giornata da un cambista e rivenderli nel caso di necessità o di realizzo allo stesso. Ovviamente in questo caso occorre ricordare che il prezzo di acquisto (prezzo "denaro") dell'oro da parte del cambista sarà inferiore al prezzo di vendita (prezzo "lettera") della giornata in quanto le due quotazioni rispecchiano la domanda e l'offerta dello stesso.


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