Sono ormai lontani i giorni in cui una donna doveva avere il permesso del marito o del padre per ottenere un mutuo o frequentare il college alla ricerca di una laurea. Grazie alla carriera, allo spirito di indipendenza e ai potenziali guadagni, l'età media del primo matrimonio per una donna è ora di 29 anni rispetto ai rispetto a 21 del 1960. Ecco di seguito uno sguardo alle aree finanziarie alle quali le donne sole dovrebbero pensare e le strategie per lavorare su di loro.
Disuguaglianza della retribuzione: Single o no, le donne guadagnano meno soldi in media, rispetto agli uomini. Tale situazione è leggermente migliorata negli ultimi decenni ma la situazione è ancora particolarmente preoccupante. Pensionamento: Statisticamente parlando, le donne vivono più a lungo rispetto agli uomini ( 88 anni rispetto a 83 per gli uomini ) ma spesso hanno meno disponibilità di denaro la pensione sicuramente no aiuta.
Alcune donne sposate potrebbero essere in grado di colmare questa lacuna con i soldi di pensione del marito ma le donne sole hanno bisogno di risparmiare in modo aggressivo per conto proprio. Situazione immobiliare: a partire dalla metà degli anni 1990 vi è stato un particolare aumento di donne single che hanno acquistato case.
Se si beneficia di un mutuo 'acquisto di beni immobili può essere un solido investimento finanziario ma dovrebbe costituire parte del vostro portafoglio non la maggior parte del patrimonio netto. Investimenti: Alcune donne, soprattutto quelle che sono cresciute negli anni '60 , sono diffidenti nei confronti degli investimenti in denaro.
Raramente è stato loro insegnato a investire i loro soldi e quindi c'è un senso diffuso di insicurezza quando si tratta di finanze e investimenti. Le donne sole devono inoltre combattere anche contro un dilagante pensiero maschilista che le vede tristi, depresse e con qualcosa che non va. Per fortuna ora donne sole si è anche per scelta!